L'itinerario in breve
Bella salita al Col Ranzola con traversata della Punta Regina.
Il luogo è particolarmente panoramico perché da una parte abbiamo il Monte Rosa ma verso ovest vediamo gran parte della Valle d'Aosta.
La prima parte è completamente all'interno di una foresta di abeti particolarmente fitta e piacevole anche in estate.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E+ |
Dislivello in salita | 960 m |
Lunghezza totale | 10.500 m |
Tempo totale | 5h 10m |
Frequentazione | Alta |
Mappa
Partenza | Ronchè |
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Quota partenza | 1.445 m |
Quota vetta | 2.386 m |
Quota massima | 2.386 m |
Tratti esposti | Alcuni |
Dislivello in discesa | 960 m |
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Tempo salita | 3h 10m |
Tempo discesa | 2h 0m |
Segnavia salita | 3, 7A |
Segnavia discesa | 3A, 3B, 3 |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby.
Si prosegue sino a raggiungere Valdobbia dove si svolta a sinistra in direzione del Castel Savoia.
Si supera il parcheggio e si prosegue lungo la strada costeggiando sino a trovare la zona degli impianti, si lascia l'auto negli slarghi della strada.
Descrizione percorso
Dall'auto imboccare il sentiero che dopo un piccolo tratto entra nel bosco.
Il sentiero prosegue a tornanti per risalire il ripido versante della montagna sino a trovare, proveniente da sinistra il sentiero Walser.
Si devia a destra e, con percorso pianeggiante, si raggiunge una grande radura.
Il sentiero Walser prosegue in piano invece si deve salire verso sinistra sino a raggiungere l'ampia conca dell'alpe Ranzola e con un ultimo tratto un po' più ripido il colle.
Il colle ha un grande muro costruito per proteggere a scopo militare il passaggio.
Si prosegue lungo il muro a sinistra passando nei pressi della targa che ricorda il passaggio del celebre scrittore Tolstoj.
Il sentiero diventa decisamente ripido sino a raggiungere l'ampia vetta della Punta Regina dove sicuramente è consigliabile una pausa per godersi del gran panorama.
Si prosegue adesso, sempre su sentiero ben segnato, scendendo sul versante opposto sino al Passo della Garda e poi a sinistra in direzione del laghetto (a fine stagione spesso secco) dove appena dopo si trova il bivio che ci riporta al Col Ranzola.
Da questo punto si ripercorre l'itinerario di salita sino all'auto.
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2023, 19:03