Grand Chateau
( 1.634 m)L'itinerario in breve
Il Grand Château è in posizione isolata e, pur essendo ad altitudine non elevata, è uno splendido belvedere.
Per raggiungere la Serra di Biel si trovano ancora resti militari (la mulattiera, il deposito munizioni e le garitte).
La posizione è particolarmente favorevole per controllare la valle centrale.
Interessanti da visitare con calma i due villaggi di Biel e di Courtil che si attraversano durante il percorso
Il tratto finale è da fare con un po' di attenzione.
Dati principali
Valutazione generale | |
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Difficoltà | E |
Dislivello in salita | 544 m |
Lunghezza totale | 8.000 m |
Tempo totale | 3h 15m |
Frequentazione | Media |
Mappa
Partenza | Biel |
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Quota partenza | 1.090 m |
Quota vetta | 1.634 m |
Quota massima | 1.634 m |
Tratti esposti | Alcuni |
Dislivello in discesa | 544 m |
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Tempo salita | 2h 0m |
Tempo discesa | 1h 15m |
Segnavia salita | 3 |
Segnavia discesa | 3 |
Bambini | Con attenzione |
Descrizione partenza
Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a sinistra in direzione di Aosta.
Alla rotonda proseguire sulla sinistra sempre in direzione di Aosta.
Proseguire superando Donnas e raggiungere Bard, dopo l'abitato, alla rotonda, si svolta a sinistra verso Champorcher.
Si attraversa l'abitato di Hône e si imbocca la Val di Champorcher.
Si prosegue sin quasi a Pontboset dove sulla destra inizia la strada che porta a Biel, seguirla sino a raggiungere il parcheggio della frazione.
Dal casello di Verrès svoltare a destra in direzione di Torino, superare Arnad sino alla rotonda dove si svolta a destra in direzione di Champorcher.
Descrizione percorso
Dal parcheggio entrati nel villaggio si trova al centro la grande fontana scavata nella roccia (la più grande della Valle d'Aosta) e si prosegue sino a trovare nuovamente la strada.
La si segue un piccolo tratto verso sinistra per poi imboccare la mulattiera.
Seguirla sino a raggiungere una strada rurale, se si è nel periodo giusto (da metà febbraio a metà marzo) è consigliabile tenere la destra per circa 200 metri perché al di sopra del percorso e all'interno di un valloncello, c'è una bella fioritura di campanellini.
Ritornati alla mulattiera la si risale e si raggiunge la strada automobilistica e il villaggio di Courtil.
Entrare nel villaggio, a sinistra si trova la cappella, si svolta a destra e si trova una bella fontana in pietra, si prosegue tra le case sino a uscirne e imboccare sulla destra la mulattiera che sale, si raggiunge un bivio e si segue il ramo di destra per raggiungere nuovamente la strada automobilistica. La si supera per poi risalire un tratto e attraversare a sinistra nella faggeta dove si percorre una parte di mulattiera con pietre verticali e si raggiunge nuovamente la strada asfaltata. La si segue in salita sino al tornante per poi imboccare a destra la bella strada militare.
Si passa nei pressi del deposito delle munizioni, scavato nella parete rocciosa, si costeggiano le diverse vie di arrampicata per raggiungere un belvedere con una caratteristica panchina che è la prima di alcune opere artistiche in ferro posizionate da alcuni anni che troveremo anche nella faggeta e sulla vetta.
La larga mulattiera prosegue con alcuni tornanti (sulla destra una garitta militare) e raggiunge il belvedere sulla valle centrale.
Si prosegue con percorso pianeggiante attraversando una caratteristica faggeta per poi risalire un tratto ripido un po’ esposto che conduce alla vetta.
Il ritorno si effettua lungo lo stesso percorso eventualmente passando in centro di Courtil.
Ultimo aggiornamento
5 Settembre 2023, 10:39