Donnas – Sassaz

Tappa con tanta storia, la prima parte attraversa i vigneti del famoso vino di Donnas e molti ulivi messi a dimora negli ultimi decenni.
Al termine della prima salita si raggiunge il santuario di Notre-Dame-de-La-Garde da cui si gode la vista sull'entrata della Valle d'Aosta e dopo il bel borgo di Perloz con tante cose da vedere.
Si passa sopra il caratteristico ponte Moretta che attraversa la forra del torrente Lys.
La parte finale sale su una ripida mulattiera sino a raggiungere il ristoro dell'Etoile du Berger.

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a sinistra in direzione di Aosta. Alla rotonda svoltare a sinistra, sempre in direzione di Aosta.
Proseguire sino a raggiungere Donnas, dopo la stazione ferroviaria, sulla destra si trova il grande parcheggio su due piani.

Dal parcheggio proseguire in direzione di Pont-Saint-Martin e proseguire sino alla chiesa, appena dopo svoltare a sinistra e salire la stradina che conduce a Rovarey.
Si prosegue tra i vigneti sino a imboccare, appena prima delle case di Artada, la bella mulattiera che sale ripida sino a Bondon.
Raggiunta la frazione si percorre un piccolo tratto di strada automobilistica per trovare sulla destra la mulattiera che sale molto ripida per poi attraversare verso destra e raggiungere il bel piano di Places.
Un piccolo tratto di strada rurale, quando questa sale proseguire in piano e per mulattiera raggiungere in discesa il santuario di Notre-Dame-de-La-Garde.
Dal santuario si sale molto ripidi sino a Chanavisa (da notare nella seconda parte che nella mulattiera ci sono canaline scavate nella pietra che servivano a portare l'acqua a valle), appena dopo si deve attraversare una ripida parete rocciosa con un passaggio esposto ma protetto con corde metalliche, si scende ripidi per un primo tratto e poi con un lungo diagonale si raggiunge il borgo di Perloz.
Si percorre il vecchio borgo e, verso il termine, a sinistra è visibile il grande torchio e a destra troviamo il castello Vallaise, si attraversa la strada ed ecco la chiesa.
Si scende ripidi dentro allo stretto vallone, si attraversa una parete rocciosa un po' esposta per poi scendere con ripidissimi tornanti allo spettacolare ponte Moretta.
Superato il ponte, non dopo essersi fermati al centro a guardare il torrente Lys che scorre in basso, si risale con ripidi tornanti alla chiesa di Tour d'Hérèraz.
Passati nei pressi della chiesa si prosegue lungo una stradina interna sino a raggiungere la strada regionale della valle del Lys.
Si costeggia la carreggiata per un centinaio di metri per poi attraversare la strada e imboccare quella che conduce alla frazione di Remondin.
Seguire la strada sino alla cappella dove, sulla destra, si imbocca la mulattiera, che raggiunge nuovamente la strada asfaltata che si segue a sinistra, si supera un tornante e appena dopo si imbocca sulla sinistra una pista sterrata.
La si segue sin quando si trasforma in sentiero che conduce alla frazione del Suc.
Raggiunta la cappella si attraversa la strada automobilistica e si prosegue a sinistra lungo il canale della centrale idroelettrica, si passano un paio di passerelle e si raggiunge il lungo ponte canale.
Si scende leggermente per poi risalire sulla strada automobilistica alle case di Saley.
La mulattiera sale ripida attraversando diversi villaggi sino a raggiungere la Cappella di Santa Margherita.
Il percorso diventa meno ripido e attraversa il versante boscoso e, con un ultimo tratto, raggiunge il ristoro dell'Etoile du Berger alla Sassaz.