Col Valdobbia e Valdobbiola

( 2.640 m)
Escursionismo
Partenza da Gressoney-Saint-Jean
Luglio - Agosto

L'itinerario in breve

Bella traversata, anche se impegnativa, che permette di visitare, oltre al più classico e frequentato vallone di Valdobbia anche la meno conosciuta Valdobbiola passando per un tratto nella Valsesia.
Il traverso, nel lato della Valsesia, ha un tratto molto esposto che eventualmente può essere evitato scendendo sotto al salto roccioso per poi risalire il valloncello e raggiungere nuovamente il sentiero con una ripida salita del pendio erboso.

Dati principali

Valutazione generale
Difficoltà E+
Dislivello in salita 1.300 m
Lunghezza totale 14.700 m
Tempo totale 6h 30m
Frequentazione Media

Mappa

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Altri dati tecnici
Partenza Verdebiò
Quota partenza 1.381 m
Arrivo Col Valdobbia Valdobbia
Quota vetta 2.640 m
Quota massima 2.640 m
Tratti esposti Alcuni
Dislivello in discesa 1.300 m
Tempo salita 3h 50m
Tempo discesa 2h 40m
Segnavia salita 11
Segnavia discesa 9A 9 14 AV1

Descrizione partenza

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys superando i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime e Gaby.
Si prosegue sino a raggiungere Valdobbia dove si svolta a sinistra in direzione del Castel Savoia.
Appena dopo il torrente, sulla destra si trovano una serie di parcheggi dove lasciare l'auto.

Descrizione percorso

Dal parcheggio attraversare il torrente Lys e la strada regionale per imboccare il sentiero che sale tra le case (a sinistra alcuni dipinti sulla facciata di una casa).
Si raggiunge un'altra stradina e poi inizia la ripida salita.
La mulattiera è larga ma, specialmente nell'ultima parte diventa molto ripida.
Si raggiunge così un colletto da cui si entra con percorso pianeggiante nel vallone ed è visibile, al centro del colle, la sagoma del rifugio.
Si passa nei pressi dell'alpe Ondre Cialfrezzo per poi attraversare il torrente e risalire sull'altro versante raggiungendo il pianoro dove è situato l'alpe Òbre Cialfrezzo.
Da questo punto iniziano una serie di tornanti che portano al colle, appena prima sulla destra i ruderi del vecchio ospizio.
Dal colle scendere sul lato della Valsesia sino a trovare a sinistra il sentiero che attraversa a sinistra arrivando sopra a un salto di roccia.
Inizia adesso un tratto esposto per poi continuare in salita alti sul vallone sino a raggiungere il passo di Valdobbiola.
Inizia adesso la discesa nel vallone, si passa nei pressi di un laghetto per poi attraversare, sempre in discesa verso destra, e raggiungere l'alpe di Schenébiel dove c'è il bivio per il passo dell'Alpetto.
Si prosegue sulla destra del vallone superando le alpi di Valdobbiola superiore, Tené Gavene e Valdobbiola inferiore.
Si costeggia un grande muro di protezione da dove possiamo ammirare di fronte il bel villaggio di Alpenzu Grande per poi scendere un ripido tratto di bosco a tornanti e con un ultima parte nel bosco raggiungere la strada che conduce a Rong.
La si segue per un piccolo tratto in discesa per poi trovare il sentiero che ci porta nel fondovalle nei pressi della centrale idroelettrica.
Si costeggia il torrente lungo una strada rurale sino al centro di Gressoney-Saint-Jean.
Passato il ponte si prosegue lungo il Lys sino all'altezza della Villa Margherita dove lo si attraversa per andare a vedere il parco.
Si passa nei pressi dei campi da tennis per raggiungere le case di Valdobbia superiore raggiungendo il sentiero percorso al mattino.
Si scende e in breve si raggiunge l'auto.

Ultimo aggiornamento

5 Ottobre 2023, 11:22