Bec di Nona

( 2.085 m)
Escursionismo
Partenza da Pont-Saint-Martin
Giugno - Luglio - Agosto - Settembre

L'itinerario in breve

La vetta, molto panoramica, è al confine con il Piemonte e garantisce un'ottima vista sulle montagne della Valle d'Aosta ma anche sulla pianura piemontese.
La salita è lunga e richiede un buon allenamento.
Nella prima parte si attraversa un bellissimo bosco di faggi.

Dati principali

Valutazione generale
Difficoltà E+
Dislivello in salita 1.200 m
Lunghezza totale 11.000 m
Tempo totale 5h 40m
Frequentazione Bassa

Mappa

Vedi in mappa
Altri dati tecnici
Partenza Grangia
Quota partenza 881 m
Quota vetta 2.085 m
Quota massima 2.085 m
Tratti esposti Alcuni
Dislivello in discesa 1.200 m
Tempo salita 3h 30m
Tempo discesa 2h 10m
Segnavia salita SN
Segnavia discesa SN

Descrizione partenza

Dall'uscita dell'autostrada di Pont-Saint-Martin svoltare a destra in direzione di Torino. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in direzione di Gressoney.
La strada risale alcune centinaia di metri per imboccare a destra la strada della valle del Lys che si segue per poco più di un km per trovare a destra il bivio per Ivery. La strada con ripidi tornanti raggiunge l'abitato, si passa tra le case per poi proseguire superando Susey sino a passare sotto alle condotte della centrale e dopo la salita, sulla destra le case di Grangia con alcuni slarghi in cui si riesce a parcheggiare.

Descrizione percorso

Dall'auto risalire un tratto dietro alle case per poi attraversare verso sinistra e raggiungere l'ampia radura di Pian du Gias e appena dopo una strada rurale, la si attraversa e si segue la mulattiera che prosegue tra grandi castagni e due muri di pietra.
Si attraversa un valloncello per poi entrare nel bel bosco di faggi che si segue sino alla radura di Pian de Bose.
Al termine seguire il sentiero di destra che con un percorso sempre ripido tra i faggi ci conduce alle baite di Thuet da dove attraversando verso sinistra si raggiunge Concaby e appena dopo la strada rurale.
Seguire la strada rurale che sale dolcemente nel bosco di larici, lasciare a destra il bivio dell'alpe Serrapiana e proseguire sino al termine della strada all'alpe Ciarma.
Proseguire lungo il sentiero che ci porta ad un colle da dove possiamo vedere la pianura piemontese.
Si segue adesso a sinistra il crestone che diventa ripido e ci conduce in poco tempo alla vetta.
Il ritorno si effettua per lo stesso percorso.

Ultimo aggiornamento

5 Settembre 2023, 10:52